(New York Times) I cotton fioc possono sembrare la soluzione più soddisfacente, ma esistono alternative più sicure ed efficaci

Probabilmente tutti hanno sentito il consiglio di non inserire nulla di più piccolo del gomito nell’orecchio o hanno rabbrividito ascoltando la storia di qualcuno che si è perforato il timpano con un cotton fioc. Anche se le lesioni al timpano sono abbastanza rare, possono essere gravi. E quando accadono, spesso i cotton fioc sono la causa. Ecco perché si dovrebbe smettere di inserire bastoncini con punte di cotone nelle orecchie e come pensare invece alla loro pulizia. La prima cosa da capire è che il cerume non è un nemico da eliminare. Questa sostanza appiccicosa, a volte friabile — composta da secrezioni cutanee oleose, sudore e cellule morte della pelle — protegge l’orecchio interno delicato intrappolando irritanti come sporco, polvere, batteri e funghi, e regolando l’umidità. Il cerume aiuta anche a eliminare le cellule morte della pelle che si staccano dall’orecchio interno. Quando fai la doccia o muovi la mascella mentre parli o mastichi, il cerume trasporta quelle cellule morte dal profondo del condotto uditivo fino all’orecchio esterno, dove verranno infine espulse.

Se si prova a rimuovere il cerume con i cotton fioc, si rischia di irritare la pelle delicata dell’orecchio interno. Le fibre dei cotton fioc, anche se sembrano “morbide e soffici,” sono in realtà abbastanza abrasive. E questo può far produrre più cerume all’orecchio per proteggere la pelle, ora vulnerabile. I cotton fioc possono anche spingere il cerume più in profondità nel condotto uditivo, dove può accumularsi, causando sintomi come prurito, dolore, sensazione di pienezza o vertigini. Se la situazione peggiora, potrebbe anche causare un udito ovattato. Si stima che il 5% degli adulti negli Stati Uniti soffra ogni anno di accumulo di cerume, o cerume impattato, sebbene possa essere più comune negli anziani o in chi usa apparecchi acustici. Le persone con condizioni della pelle come eczema o psoriasi potrebbero avere un rischio maggiore di impattamento, così come chi ha condotti uditivi piccoli o di forma diversa. Se si pensa di avere un blocco, meglio andare da un medico che possa rimuoverlo in modo sicuro.

Altre strategie per pulire le orecchie. Il modo migliore per mantenere le orecchie pulite e sane è lasciare il cerume al suo posto, dicono gli esperti. Ma se proprio non si riesce a resistere alla tentazione di rovistare là dentro — e chi può? l’orecchio è pieno di terminazioni nervose che, se stimolate, possono essere estremamente piacevoli — gli esperti hanno dei consigli su come pulirle in modo sicuro.

Usa un panno umido. Si consiglia di pulire l’orecchio esterno (chiamato padiglione auricolare) con un panno umido, proprio come faresti con altre parti del corpo. “Pulisci la parte esterna che riesci a raggiungere, ma nulla di più profondo”.

Prova con gocce per le orecchie. Per aiutare l’orecchio nel suo processo naturale di autopulizia, si raccomanda le gocce per le orecchie da banco. Sono particolarmente utili per chi ha un cerume naturalmente più secco, poiché agiscono ammorbidendo il cerume e rendendolo più facile da eliminare. Alcune persone trovano le gocce inefficaci — o altrettanto efficaci quanto usare acqua — ma poiché sono generalmente sicure, gli esperti le consigliano rispetto ai cotton fioc.

Evita strumenti fai-da-te. Oltre ai cotton fioc, gli esperti sconsigliano l’uso di strumenti fatti in casa o acquistati, come quelli per raschiare, raccogliere o rimuovere il cerume. Possono essere semplici come graffette, oppure possono includere piccoli cucchiai, spazzole o strumenti con videocamera che si trovano in farmacia o online. Questi strumenti sono pericolosi quanto i cotton fioc.

Il metodo della candela è sconsigliato. Consiste nel posizionare l’estremità non accesa di una candela cava nel condotto uditivo e accendere l’altra estremità. Questo dovrebbe creare un’aspirazione che estrae il cerume. Ma le candele sono sia inefficaci che pericolose: possono provocare ustioni, e il cerume visibile rimasto, che alcuni potrebbero considerare come prova del funzionamento del metodo, è in realtà solo cera della candela, non cerume.

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