L’opera d’arte più visitata al mondo aveva un ultimo segreto da svelare. Conferma il genio eclettico del grande Leonardo da Vinci

1 Colore speciale
Uno studio condotto su un frammento del celebre ritratto e diretto dai ricercatori del CNRS ha rivelato un nuovo componente nei colori utilizzati da Leonardo da Vinci. E dimostra che egli, oltre ad essere un artista, era un chimico all’avanguardia delle ricerche del suo tempo.
2 Innovatore
Si sapeva già che una delle tecniche utilizzate da Vinci per realizzare il suo famoso sfumato, conferendo al suo dipinto un effetto vaporoso, era quella di applicare tra venti e trenta strati estremamente sottili. Ora sappiamo che inventò una pittura a base di plumbonacrite (minerale contenente piombo) per esprimere questo rilievo.
3 Quattro anni
Tra il 1503 e il 1506 o tra il 1513 e il 1516, Vinci, la cui fama già risplendeva in Italia e in Europa, dipinse la moglie di un mercante di stoffe.

4 Lisa
Lisa Gherardini aveva 24 o 34 anni quando suo marito, Francesco del Giocondo, commissionò a Vinci un ritratto di lei. Il nome da sposata di Lisa Gherardini è Lisa Gioconda.
5 Mona o Monna?
Gli anglofoni chiamano la Gioconda con il suo nome di battesimo: Mona Lisa. In Francia viene chiamata “Monna” poiché “Monna” è in realtà l’abbreviazione della parola italiana “Madonna”, che significa “Signora”.
6 Mai consegnato
Francesco del Giocondo non ebbe mai il quadro in sua possesso. Leonardo, invitato alla corte di Francesco I nel 1517, lo portò con sé in Francia dove morì due anni dopo. Il ritratto fu probabilmente acquistato da Francesco I stesso, che ammirava “il sorriso quasi divino” della dama.
7 Il furto
La Gioconda divenne popolare tra il grande pubblico quando scomparve nel 1911. La stampa si appropriò dell’evento: chi aveva potuto rubare la Gioconda e soprattutto come? Il colpevole era un italiano che aveva l’ambizione di restituire l’opera alla sua patria.

8 Forse la musica
Ci sono testimonianze che affermano che un gruppo di musicisti suonava durante le ore di lavoro del pittore per far sì che la modella mantenesse un’atteggiamento gioioso.
9 Vista da vicino
La tecnica di composizione della Gioconda la rende una delle opere d’arte più studiate nella storia dell’arte e dagli artisti apprendisti. Per la sua inquadratura molto moderna o per i suoi effetti ottici. Il ritratto sembra osservarti costantemente, ovunque tu lo guardi.
10 Il record
Attualmente è l’opera d’arte più visitata al mondo, prima del diamante Hope (il più grande diamante blu al mondo, a Washington). Oltre 20.000 visitatori vanno quotidianamente al Louvre a vederla e fotografarla (ma sarebbe vietato).

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