Quanto tempo si possono conservare e quali conseguenze comporta l’utilizzo di prodotti obsoleti? Gli esperti chiariscono qual è la loro vita media e come sapere quando non dovrebbero essere utilizzati (El Pais)

Se il beauty case accumula una moltitudine di rossetti, ombretti, blush e cosmetici che conservi come un tesoro dalla tua epoca del liceo, ci dispiace dirti che è arrivato il momento di sbarazzarti della maggior parte di essi. Perché tutti i prodotti hanno una data di scadenza e, anche se può essere difficile da credere, la loro durata è molto più breve di quanto pensiamo. È difficile liberarsi di quella palette di ombretti che usiamo solo in occasioni speciali o del rossetto rosso perfetto in grado di ravvivare qualsiasi giorno grigio in pochi secondi. Tuttavia, le date di scadenza dei cosmetici non sono uno scherzo: un prodotto scaduto non è altrettanto efficace e non si applica sulla pelle allo stesso modo di uno appena aperto.

Utilizzare prodotti scaduti causa l’apparizione di germi e batteri, e ne diminuisce la sicurezza. Esiste il rischio di soffrire di eruzioni cutanee, infezioni, irritazioni, eczemi, allergie e sensazione di bruciore durante l’uso. E attenzione: la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che non si dovrebbe utilizzare nessun prodotto cosmetico dopo tre anni dalla sua apertura. A differenza dei prodotti che abbiamo in frigorifero, nei cosmetici dobbiamo distinguere la scadenza propriamente detta, che è indicata sulla confezione, dal tempo che resteranno in perfette condizioni dopo la loro apertura, ciò che viene denominato PAO, acronimo che deriva dall’espressione inglese Period After Opening. Mentre la data di scadenza si riferisce generalmente al periodo di vita generale di un prodotto prima di essere aperto, il PAO indica quanto tempo il prodotto rimarrà in condizioni ottimali una volta aperto. Questo dato viene sempre accompagnato da un simbolo di un barattolo aperto e ci indica con un numero e una M la quantità di mesi che il prodotto può rimanere aperto.

Quando un cosmetico non include la data, è perché la sua scadenza è superiore a 30 mesi. Quando si supera questo lasso di tempo, l’Unione Europea non esige di specificare la data perché, essendo tanto tempo, sarebbe difficile da determinare, oltre al fatto che si presume che il prodotto sarà stato consumato prima di quel periodo, dato che un cosmetico di solito dura una media di tre a sei mesi con un uso continuativo medio. Ma ci sono alcuni segnali che indicano che un cosmetico è scaduto. Qualsiasi cambiamento nella texture, nel colore e nell’aroma o se vediamo che gli ingredienti si sono separati in parti, è l’indicazione che non è più adatto all’uso”. Come regola generale i prodotti che non contengono né acqua né oli hanno una durata più lunga perché esiste un minor rischio di crescita batterica. Inoltre, si raccomanda sempre di conservare i prodotti di makeup, i pennelli e le spugne in un luogo dove non c’è umidità, per questo motivo è meglio evitare la zona del bagno. È consigliabile spruzzare pennelli e spugne con un antisettico dopo ogni uso o pulirli regolarmente con sapone.

Base di trucco

La sua durata è da 6 mesi a un anno. Una base scaduta può avere un cattivo odore e una consistenza strana quando applicata. Le basi contengono ingredienti che si separano quando scadono, e la formula si deteriora. Gli oli salgono sempre in superficie, quindi, se continuata ad essere usata, può ostruire i pori. Questo può causare l’acne cosmetico, provocato da un’ostruzione dei pori che favorisce la crescita di batteri. Per evitare l’acne cosmetico è sempre meglio agitare la base prima di applicarla, anche se nuova. Oltre a questi effetti, il degrado dell’efficacia di un prodotto può essere pericoloso, specialmente nel caso in cui la base contenga SPF e non fornisca più la protezione solare dovuta.

Fard e illuminante

I blush in polvere durano circa due anni in buone condizioni. Tuttavia, la durata del fard in crema è da 12 a 18 mesi. I blush, anche se toccati con le mani, sono formulati per essere stabili con questo modo d’uso e solo il loro PAO li influisce. Ma è importante toccarli con le mani o i pennelli completamente puliti per non introdurre batteri nel prodotto. I batteri non prosperano negli ambienti secchi, perciò le polveri durano abbastanza. Il miglior modo per mantenere un blush in polvere è raschiare delicatamente lo strato superiore. Gli oli del viso possono invadere la polvere attraverso il pennello e formare un film duro sulla superficie. I blush in crema che richiedono l’uso delle dita per essere prelevati dal barattolo suggerisco di buttarli dopo un anno per evitare di aggiungere batteri alla pelle. Usare un blush in crema scaduto irrita la pelle e ostruisce i pori. Se si nota una consistenza pastosa, probabilmente è ora di dire addio a quel prodotto. Per evitare ciò è importante chiudere bene il contenitore dopo ogni uso. Con gli illuminanti succede qualcosa di simile ai blush. Quelli in polvere possono durare fino a due anni e quelli liquidi un anno. Si raccomanda di conservarli in un luogo fresco e asciutto.

Mascara

I truccatori professionisti concordano sul fatto che l’ideale sia sostituirlo ogni tre mesi. Se usato più a lungo diventa grumoso, secco, il pigmento smette di aderire bene alle ciglia e tende a cadere sul viso. Le ciglia proteggono gli occhi ed evitano che entrino contaminanti e particelle dall’ambiente esterno. Quando applichiamo il mascara e lo reimmergiamo nel tubetto, qualsiasi cosa si accumuli su di esse entrerà dentro, causando problemi come irritazioni, occhi rossi e persino lacrimazione. I segnali che indicano che il mascara si è deteriorato sono un odore strano, consistenza grumosa e il fatto che non rimanga intatto tutto il giorno.

Matita, correttore e ombretto

In generale, le matite per occhi possono durare più di un anno dopo l’apertura, quelli in gel da sei mesi a un anno e i liquidi da tre a sei mesi. Una matita per occhi, essendo anidra, ha una durata maggiore rispetto a uno in gel, poiché quest’ultimo contiene emollienti nella sua formulazione. Usare un delineatore scaduto può causare congiuntivite, irritazioni, infezioni e orzaioli. Quando inizia a perdere il suo colore, si secca o diventa inefficace, è meglio buttarlo. Con gli ombretti succede qualcosa di simile ai prodotti in polvere, ma ci sono sfumature: quelli in formato polvere durano un anno e quelli in stick da tre a sei mesi. Consiglio di sostituirli frequentemente perché si usano intorno alla delicata pelle degli occhi. Come la base, il correttore per le occhiaie può durare fino a un anno. È importante tenere il prodotto lontano dalla luce solare diretta, evitare di toccare l’applicatore con le dita e alla minima separazione degli ingredienti, è arrivato il momento di buttarlo.

Matita e rossetto

Le matite per labbra e i rossetti hanno una durata di un anno. È necessario prestare attenzione ai cambiamenti di consistenza quando si tratta di prodotti per le labbra. È la pelle più sottile del corpo e suscettibile all’infezione da batteri. Se un prodotto cambia colore, può indicare che è scaduto perché è il risultato della decomposizione del pigmento o dell’ossidazione del prodotto dopo un’esposizione ripetuta all’esterno.

Spugne per trucco

Le spugne hanno una vita utile molto breve e gli esperti consigliano di rinnovarle ogni 30 giorni. È importante sostituire la spugna ogni mese per evitare l’accumulo di batteri. Inoltre, dopo ogni uso, raccomandiamo di sciacquarla con acqua tiepida per mantenerla il più fresca possibile. Usarla oltre questa data può causare irritazioni cutanee, eruzioni e persino infezioni.

Pennelli per trucco

Sebbene non esista un periodo stabilito per rinnovare i pennelli per il trucco, col tempo le setole si consumano e la loro performance diminuisce. Si raccomanda di sostituirli quando perdono la forma, le setole sono logore o si staccano a causa del deterioramento della colla. Inoltre, se non vengono puliti regolarmente, i pennelli possono accumulare batteri essendo a contatto con la pelle e altri prodotti per il trucco. E i batteri implicano sempre imperfezioni.