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È stato reso popolare in tutto il mondo dal K-pop o da film e serie come “Squid Game”. Ma lo street food coreano assorbe molteplici influenze straniere e integra ingredienti provenienti da altre parti del mondo (Courrier international)

Come in molte altre megalopoli del mondo, le strade della capitale sudcoreana sono piene di venditori che offrono tutti i tipi di snack e dolci stagionali. Ma lo street food di Seoul è cambiato molto dagli anni ’60, quando le gallette di riso e gli snack a base di carne in scatola provenienti dalle basi americane ricordavano l’occupazione giapponese (1910-1945) e la guerra di Corea (1950-1953). Caldarroste e patate dolci rimangono grandi classici invernali, ma lo street food si è diversificato molto negli ultimi anni, in particolare associando nuovi ingredienti a ricette classiche come il formaggio nei tteokbokki (torte di riso) o la mozzarella nei corn dog (frittelle di salsiccia servite). sui bastoncini). Anche i metodi di preparazione si sono evoluti, con le bombole di gas che sostituiscono sempre più i fuochi di legna o carbone del passato.

Il cibo di strada conserva un posto importante nella cultura sudcoreana, anche tra le celebrità. Nel dicembre 2023 il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è stato visto gustare tteokbokki ed eomuk (un tipo di torta di pesce) in una bancarella alimentare a Busan, la seconda città del paese, con grandi imprenditori come Lee Jae-yong e Koo Kwang-mo, rispettivamente presidenti di Samsung Electronics e del gruppo LG. Lo street food sudcoreano è famoso in tutto il mondo da molto tempo. Oggi, la sua popolarità è incrementata da un crescente interesse per la cultura sudcoreana rappresentata dal K-pop e da film e serie come “Squid Game” (che ha introdotto la dalgona, una torta di zucchero, al mondo intero). Molti visitatori stranieri si riversano nelle affollate strade di Myeongdong, la mecca dello street food. Ognuno può trovare qualcosa di suo gradimento e assaggiare gli snack che mangiano gli attori nelle serie. Molti venditori offrono bevande di accompagnamento, come il makgeolli, un vino di riso dall’aspetto lattiginoso, solitamente consumato con cibi fritti, o il soju (un alcol tradizionale), venduto in caratteristiche piccole bottiglie verdi. È particolarmente apprezzato con i piatti di carne.

Un altro luogo imperdibile per lo street food a Seul è il mercato di Gwangjang, uno dei più antichi della capitale, dove si può trovare di tutto, dai vestiti ai tessuti per l’arredamento fino alle varie prelibatezze importate. Ma è la parte gastronomica a rendere celebre il locale: intorno all’ingresso est, un dedalo di corsie accoglie i buongustai attorno a tavoli improvvisati. L’offerta è abbastanza ricca da soddisfare tutti gli appetiti. A Busan, il mercato internazionale di Nampodong, o mercato di Gukje, è uno dei posti migliori per assaggiare lo street food locale. Si possono gustare i multteok, gallette di riso di pesce servite in brodo di pesce. Generalmente vengono accompagnati da gallette di riso bagnate nel brodo. Altre specialità sono il bungeo-ppang, una torta a forma di pesce tradizionalmente farcita con pasta di fagioli rossi, anche se oggi se ne trovano alcune con cioccolato, crema pasticcera o mousse di patate dolci. Contrariamente a quanto suggerisce il nome (bungeo significa “carpa” e ppang “pam”), questa ricetta non contiene pesce. Anche se generalmente viene venduto per strada in inverno, alcune marche offrono versioni che si mettono semplicemente nel microonde o nella friggitrice senza olio. L’hotteok è una specie di crêpe ripiena di zucchero, cannella e talvolta arachidi in versione dolce. Una variante di Busan, ssiat hotteok, include semi, in particolare girasole e zucca. Esistono anche versioni salate con vermicelli o kimchi, oltre a varianti con farina di mais o tè verde. L’hotteok viene solitamente piegato a metà e servito in un bicchiere di carta per essere gustato caldo. I buongustai a volte devono essere pazienti: più di un’ora di attesa in media per assaggiare uno degli hotteok più famosi, venduti al mercato Namdaemun di Seoul.

Yukhoe è l’equivalente della “tartare” di manzo: carne di manzo cruda, marinata e servita con julienne di pere coreana. Non è raro in un ristorante vedere il personale della cucina impegnato a tagliare la carne, che può poi essere servita da sola o con riso e verdure in uno yukhoe bibimbap. La carne cruda aggiunge cremosità al bibimbap, questo grande bol di “riso misto” con verdure condito con olio di sesamo e pasta di peperoncino (gochujang). Molti venditori di yukhoe vendono anche frattaglie, come trippa o fegato crudo. Bindae-tteok è un tipo di frittella a base di fagioli mung. Originario della provincia di Pyongan, ora in Corea del Nord, è uno dei classici serviti in alcune festività come Ghuseok (festa del raccolto) o Seolnal (Capodanno lunare), e generalmente annaffiato con makgeolli. Molti venditori al mercato di Gwangjang vendono anche bindae-tteok, che è diventato un simbolo del mercato. Esistono poi mille modi per preparare i tteokbokki, ma il più diffuso è servirli con una salsa piccante a base di gochujang.