La risonanza magnetica più potente al mondo produce le sue prime immagini di un cervello umano (Le Figaro)

Grazie a un magnete fuori norma, la macchina del CEA permette di ottenere scatti dieci volte più precisi di quelli attuali. Mai prima d’ora un cervello umano è stato visualizzato con tale precisione. Nei sotterranei di NeuroSpin, il centro di ricerca del CEA a Saclay (Essonne), la risonanza magnetica più potente al mondo è stata testata per la prima volta su un essere umano e le prime immagini sono eccezionali. La macchina ha di che impressionare: la sua potenza raggiunge gli 11,7 tesla, ovvero 220.000 volte il campo magnetico terrestre. Questo è fino a dieci volte più di quanto offerto dalle risonanze magnetiche attualmente utilizzate in ambito ospedaliero (1,5 a 3 tesla). Nel 2021, fu una zucca a fungere da cavia per i primi test d’immagine. Da allora, 20 volontari sani sono stati esaminati dalla macchina. Le immagini dei loro cervelli, di una “finezza ineguagliata”, sono state svelate il 2 aprile. Nata da una partnership franco-tedesca nel 2005, la risonanza magnetica battezzata “Iseult” è il culmine di venticinque anni di ricerca che ha coinvolto una stretta collaborazione tra ricercatori e industriali.

L’idea era di costruire uno strumento dalle caratteristiche fuori norma. Sembrava quasi futuristico, se non impossibile da realizzare. Fuori norma sono sicuramente le dimensioni di questa risonanza magnetica: cinque metri di lunghezza e diametro per un peso di 132 tonnellate. Il pezzo forte della macchina è un magnete superconduttore, immaginato dagli ingegneri del CEA. Una volta integrato nel cuore della risonanza magnetica e sottoposto al suo campo magnetico di 11,7 t, il magnete permette di polarizzare gli elementi microscopici degli atomi che costituiscono i tessuti biologici, un po’ come farebbe una bussola. Allineandosi, questi elementi emettono un segnale misurabile che viene poi trasformato in immagini attraverso calcoli complessi. Più il campo magnetico aumenta, più si accede a dettagli fini. Il precedente record era di 10,5 t per una risonanza magnetica americana. Il costo totale del progetto è di 170 milioni di euro, di cui 50 milioni solo per il magnete gigante.

Le sezioni di cervello generate da Iseult sono quindi molto più precise di quelle ottenute con le risonanze magnetiche esistenti. L’apparecchio è in grado di rivelare dettagli anatomici precedentemente invisibili, inclusi vasi sanguigni molto fini o la successione di strati che compongono la corteccia. Esaminando il cervello sano di 20 partecipanti, l’obiettivo dei ricercatori era esplorare il potenziale di Iseult e affinare la comprensione dell’anatomia del cervello. Ma soprattutto di assicurarsi dell’innocuità legata all’esposizione a un campo magnetico così potente. I volontari sono stati sottoposti a un insieme di test fisiologici, inclusi test di genotossicità, prima e dopo il passaggio nella macchina, con un follow-up di diverse settimane: tutti i volontari stanno bene.