Savile Row è la via londinese dello stile e tutti sono in coda per ottenere un appuntamento immediato da sartorie come Huntsman per farsi confezionare giacche a un bottone, un classico

Savile Row, nel quartiere londinese di Mayfair, è la strada dei sarti che dal 1800 vestono non solo tutti i famosi, ma anche chi, uomo e donna, voglia distinguersi per quel mix speciale fatto di eleganza ed eccentricità. Da queste parti sono passati il duca di Windsor, l’ammiraglio Nelson, Sir Winston Churchill, Fred Astaire, Cary Grant e John Lennon. Oggi è la meta dei principi William e Harry, di Mick Jagger, David Beckham, Brad Pitt e Tom Cruise. Qui re Carlo, allora principe, scelse l’uniforme indossata al matrimonio con Diana Spencer e alcuni sarti conservano, come segreto inviolabile, i capi che Lady D commissionò e non furono mai ritirati. Piccola curiosità: al numero 3 di Savile Row, sul tetto dell’allora Apple Records, il 30 gennaio 1969 i Beatles tennero il loro ultimo concerto.

Otto numeri più avanti, all’11, c’è la sede di Huntsman & Sons, un autentico santuario del bespoke britannico, fondato da Henry Huntsman nel 1849. Nell’atelier non si transige sulle tradizioni – la vecchia bicicletta usata per le consegne è lì a testimoniarlo all’ingresso – a dispetto della giovane età di chi vi lavora. Qui niente soft shoulder, ma un notevole e strutturato lavoro sulla spalla, con un’attaccatura delle maniche molto alta delle giacche, che sono poco più lunghe per una resa più naturale e un taglio particolarmente aggiustato.
Al momento della prova indossare una giacca di Huntsman è davvero un’esperienza particolare, perché subito si “sente” il taglio stretto dell’abito e l’impulso a tenersi con la schiena ben dritta. Altro dettaglio tipico della maison è la preferenza verso le giacche a un solo bottone, per enfatizzare le linee molto nette e il taglio stretto in vita. Forte il legame con il passato, che si ritrova soprattutto nei tweeds, esclusivi e di grande bellezza. Curiosa anche la presenza in ogni cabina di prova di una sella, per giudicare, come da tradizione, la caduta delle giacche e dei pantaloni nel caso dovessero essere indossati a cavallo.

Ago e filo rimangono gli strumenti usati per realizzare vestiti su misura per ognuno dei quali sono necessarie circa cinquanta ore di lavorazione. Ogni vestito richiede almeno due appuntamenti per prendere le misure prima di diventare “una seconda pelle”, spiega il direttore creativo Campbell Carey. “Poi, durano per sempre. Abbiamo clienti che indossano abiti dei loro genitori in perfette condizioni e ho visto vestiti degli anni Venti tenuti con riguardo che ancora oggi sono perfetti”. Huntsman è stata anche la prima maison di Savile Row ad attraversare l’Oceano per avvicinarsi ai clienti di Manhattan e diffondere il proprio prestigio centenario su tutta l’America.

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