Agendo sui meridiani e sui punti di agopuntura, il massaggio Yang Ju permette di riequilibrare le energie (Paris Match)

Il Tui Na è uno dei cinque pilastri della medicina tradizionale cinese, insieme all’agopuntura, alle piante medicinali, agli esercizi energetici e alla dietetica. Il termine “tui” significa “spingere” e “na” significa “afferrare”; queste sono le due principali manovre utilizzate nei massaggi. Si tratta di un rituale millenario, utilizzato dai guerrieri per riequilibrare le energie dopo un combattimento.

La parigina Maison du Tui Na non si limita a spalmare creme e oli. La pratica si basa sul desblocage del corpo, sul rilascio delle tensioni e sul trattamento del dolore. Tra le diverse parti del corpo trattate, la testa è senza dubbio una delle zone più importanti per (ritrovare) il perfetto equilibrio tra le energie Yin e Yang. Può sembrare un po’ strano ma in realtà, se facciamo un parallelo con la medicina occidentale, si tratta del sistema nervoso simpatico e parasimpatico. Il primo prende il controllo e rilascia adrenalina e cortisolo (l’ormone dello stress) nel nostro corpo quando ci troviamo di fronte a un pericolo. Il secondo è al comando quando tutto va bene e si occupa di calmare il gioco. Tutto è una questione di gestione delle energie che riceviamo. Lo Yang Ju è un massaggio che lavora su oltre trenta punti di agopuntura, dalla testa alle mani. Si tratta di un protocollo unico e tonico, sviluppato da La Maison du Tui Na, che richiede esperienza e un know-how ultra preciso. Questo trattamento mira a risolvere, tra le altre cose, mal di testa e emicranie, che colpiscono il 20% della popolazione italiana. Aiuta anche a combattere lo stress, le sinusiti, i torcicolli e persino i problemi di digestione. Inoltre, ha la capacità di trattare lo shock delle immagini, in particolare quelle che vediamo ripetutamente nei telegiornali degli ultimi anni.

Le persone che si sottopongono al massaggio cranico cercano soprattutto il rilassamento totale. Attenzione, però, a volte può essere un’esperienza molto emotiva. La scatola cranica, il viso e il collo contengono numerose terminazioni nervose direttamente collegate al cervello, motivo per cui è davvero importante prendersi cura di questa zona. La colonna vertebrale è la base del corpo e non dimentichiamo che risale fino al cervello. Quindi non si tratta solo di un massaggio alla testa perché il massaggio è unico. Il massaggiatore si concentrerà sulle zone da trattare. Ad esempio, se ci sono più tensioni su un trapezio o sulla parte bassa della schiena, non esiterà a soffermarsi su queste aree più a lungo. L’obiettivo è sempre il benessere totale al termine del trattamento.

Ci sono alcune (poche) controindicazioni: il Tui Na è dispersivo, quindi non è raccomandato per alcune malattie, come il cancro. Oppure in caso di traumi come una frattura cervicale. In questo caso specifico, poiché nel corpo tutto è collegato, il massaggiatore lavorerà sull’addome o sul resto della schiena per alleviare i dolori alla nuca. Per fare un buon massaggio è fondamentale avere una buona energia, il desiderio di fare del bene, di sentire il corpo dell’altro con tutte le sue tensioni e preoccupazioni. Un altro criterio fondamentale è la forma fisica, perché non dimentichiamo che il massaggio è uno sport. La cosa più importante è non aspettare l’insorgere dell’infiammazione e quindi del dolore.