Sono sempre di più le attività fisiche che si possono eseguire in piscina ottenendo grandi vantaggi: dalla stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica alla riduzione dei depositi dei lipidi, fino al rinforzo del sistema immunitario e dell’apparato cardiorespiratorio, nonché la riduzione di dolori e tensioni muscolari

La più conosciuta di queste attività è l’Aqua Zumba, un mix di fitness e danze sudamericane. Lo Woga, di cui è una sostenitrice anche Madonna, prevede invece una serie di esercizi eseguiti in piedi seduti sul fondo della piscina ma anche in galleggiamentoi. Il Wai-chi è la versione acquatica del Tai-chi-chuan, una delle più antiche arti marziali. Per eseguirlo bisogna immergersi in una vasca riscaldata a temperatura corporea, al contrario di quella delle piscine di Aquagym, che è più fredda, di solito intorno ai 32 gradi. Somiglia a una danza eseguita al rallentatore e aiuta a potenziare la concentrazione e il controllo sul proprio corpo.

Il Waterboxing unisce ginnastica e pugilato senza contatto fisico. Ogni movimento invia onde di ritorno che migliorano il tono muscolare, soprattutto di gambe, glutei e addominali. L’Hydrospinning, che contrasta la cellulite e ottimizza il funzionamento del sistema cardiovascolare, si pratica in sella alla Hydrobike, una specie di cyclette, ancorata al fondo della piscina e immersa completamente nell’acqua a eccezione del manubrio. Camminare (anche sul tapis-roulant acquatico), saltare e correre in acqua: si chiama Aquawalk, è molto utile alla circolazione del sangue e alla tonicità muscolare delle gambe.

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